martedì 10 marzo 2015

Prove tecniche di disinformazione contro il M5S

GIULIA SARTI- "Come ogni sciacallo che si rispetti, sempre devoto al padrone di turno in perenne campagna elettorale, Filippo Graziosi giornalista del Resto del Carlino di Rimini, sabato scorso ha perso l'ennesima occasione per fare il proprio dovere: INFORMARE.
Mi hanno riservato uno spazio in prima pagina dal subdolo titolo "Giulia Sarti trova un tesoro alla Camera", con un riferimento diretto all'avvenuta pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi di noi parlamentari.
Il tesoro al quale si allude è di 78.229 euro lordi per l'anno 2014.
Fermo restando che sono una montagna di soldi, il giornalista ha volutamente dimenticato (come ovvio che sia) di scrivere alcune precisazioni: da quando sono stata "catapultata in Transatlantico" ( cit. Preziosi), ho restituito allo Stato 66.260 euro NETTI.
Dove sono finiti questi soldi?
Noi del 5 stelle non abbiamo il vizio di ingrassare le tasche del movimento a cui apparteniamo. Comprare diamanti, mutande o vibratori sono lussi che si concedono i partiti dei nuovi padri costituenti che tanto piacciono a certa stampa sempre più schiava.
Noi siamo quei "fascisti violenti" che si tagliano lo stipendio ogni mese per destinarlo alle piccole medie imprese. In quasi due anni abbiamo ingrassato il conto dello Stato di 10 MILIONI DI EURO, tutti a favore delle imprese strangolate dalla crisi ma anche dalle scelte politiche folli e criminali dei partiti di cui sopra. Siamo riusciti a realizzare il Microcredito 5 Stelle.
A differenza di quanto ha scritto un altro quotidiano schiavo del pregiudicato più famoso d'Italia, bollando questo nostro risultato come "voto di scambio", questi soldi sono e saranno gestiti dal Ministero dello Sviluppo Economico. Non sarà il Movimento 5 stelle a decidere chi potrà usufruire di questi finanziamenti.
Il nostro compito è quello di mettere a disposizione i fondi.
Un bravo giornalista avrebbe scritto questo, dando la possibilità ai propri lettori di conoscere come e dove vengono spesi i soldi pubblici incassati dai propri rappresentanti politici.
Un bravo giornalista...appunto.
P.s. da notare la foto."
 
10/3/2015 

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